Roma, tifosi in festa per i 96 anni del club: mancano solo i "regali" dai Friedkin

I tifosi sono pronti a riunirsi e a fare festa per ritrovarsi insieme dopo la pausa estiva e riabbracciare i colori giallorossi. All’Olimpico? No, al Pantheon. Perché domani la Roma – al netto delle divergenze sulla nascita del club tra il 7 giugno e il 22 luglio – compirà 96 anni e come ogni estate, il 21 luglio, centinaia di romanisti sono pronti a invadere le vie del centro storico per celebrare la storica data e fare festa strappando lo stupore dei turisti, ammaliati ogni anno dallo spettacolo di cori, bandiere e fumogeni che spezzano i silenzi delle stradine del centro con una festa spettacolare. Dal ritrovo al Pantheon il corteo piano piano raggiungerà a mezzanotte via degli Uffici del Vicario 35, la storica sede dove fu fondata la Roma nel 1927.

La carica dei 40mila

Festeggiamenti, celebrazioni, ma anche la speranza che la Roma possa fare un regalo ai tifosi. Che tra l’altro hanno già ricambiato con la sottoscrizione di ben 40mila abbonamentinel giro di un mese. L’ennesima dimostrazione d’amore perla Roma, per il club, per il proprio allenatore e la voglia di essere sempre partecipi anche nella prossima stagione all’Olimpico ma sicuramente anche in trasferta. Insomma, i romanisti ci sono sempre e non vedono l’ora di poter di nuovo tifare la squadra di Mou. Proprio sullo Special One ricadono i regali. Quindi la richiesta del rinnovo dello Special One, il vero simbolo di questa squadra e il condottiero che da tanto tempo mancava alla Roma: il popolo giallorosso è tutto dalla parte di Mourinho, anche nei momenti più complicati della stagione non è mai venuto meno il suo appoggio che adesso vorrebbe vedere il portoghese alla guida della squadra per ancora tanti anni. Il desiderio del rinnovo va incontro anche ai desideri di Mourinho sul centravanti.

Regali per lo Special One

Ecco, dopo tre sessioni di mercato costruite sui parametri zero (con l’abilità di riuscire a ingaggiarli), i romanisti sperano che Mourinho possa essere assecondato nella richiesta di arrivare ad Alvaro Morata. Seppur non tutti siano – inevitabilmente – convinti che possa essere il giocatore giusto, i romanisti sperano che la società possa regalare al tecnico l’uomo che chiede. Un regalo più che meritato dopo la vittoria della Conference, una finale di Europa League e la voglia di restare alla Roma per la squadra e i tifosi. “Ma merito di più, e anche i miei giocatori meritano di più. Sono un pochino stanco di essere allenatore, uomo di comunicazione, di essere la faccia che dice che siamo stati derubati. Sono un pochino stanco di essere così tanto”. Ecco, questo è il terzo regalo che chiedonoi tifosi alla società: aiutare Mourinho a “combattere” le battaglie della Roma e che lo possa proteggere dagli attacchi che arriveranno dall’esterno. Mou ha cambiato il club, ma anche l’ambiente mai così compattato negli ultimi trent’anni. José ha ancora voglia di lottare e battersi per la Roma, i suoi giocatori e i suoi tifosi. Loro fanno festa per i 96 anni sperando nei regali dei Friedkin.